Concept
 

Nebris è una performance interattiva basata sulla realtà aumentata. Il costume che indosso contiene AR TAGs disegnati a mano e attaccati a bottoni magnetici, che vengono gradualmente nascosti e rivelati durante l'interazione con il pubblico, attivando suoni, voci, forme e animazioni 3D: un archivio di immagini digitali che sgorgano dal Metaverso e prendono vita sul mio corpo.

​

La realtà aumentata aggiunge un livello di informazione digitale alla realtà fisica: un guscio invisibile a occhio nudo, rappresentato da immagini, video, animazioni e suoni digitali.

 

Questo livello aggiuntivo di informazione può essere utilizzato attraverso applicazioni dedicate che possono essere scaricate sui dispositivi personali (tablet e smartphone). Il mondo fisico diventa un contenitore e segnaposto per ulteriori contenuti dinamici, trasformandosi in un luogo "aumentato".

​

Nell'arte figurativa e nella poesia greca classica, Nebris (pelle di capra) è uno degli attributi di Dioniso e dei suoi seguaci: Satiri, Sileni e Menadi. L'attributo della Nebride è la prova del carattere primitivo del culto dionisiaco, un ricordo di una civiltà remota in cui le pelli degli animali uccisi erano gli unici indumenti dell'uomo. In uno stadio più avanzato della civiltà, la pelle dell'animale non smette di vestire il simulacro del dio, eredità di un antico culto. La mia Nebris è una nuova pelle generativa e aumentata, che trasforma l'artista in un avatar vivente.​


​